Wang Yunsheng – Fondatore del Qixing Tanglangquan
Nota introduttiva
Il presente articolo è stato scritto da Xue Shengdong, studioso e praticante di Qixing Tanglangquan nella provincia del Liaoning, e pubblicato nel settembre 2020.
Se ne riporta la traduzione integrale a cura di Eduardo Tobia senza alcuna modifica.
Le note dell’autore appaiono nel testo originale nella stessa posizione della seguente traduzione, per separarle dal corpo del testo sono state riportate in corsivo.
L’articolo in lingua originale è consultabile all’indirizzo https://www.toutiao.com/article/6867948775281787406/?wid=1689070553352
Biografia del Maestro Wang Yunsheng
A cura di Xue Shengdong
Il Qixing Tanglanguqan, insieme al Meihua
Tanglangquan, al Taiji Tanglangquan e al Liuhe
Tanglangquan, costituiscono le tre branche e le
quattro scuole tradizionali della mantide religiosa.
Tra di esse, il Meihua,il Qixing e il Taiji hanno
sostanzialmente la stessa teoria, gli stessi nomi e
uno stile tecnico distintivo.
Il Qixing Tanglangquan è stato creato da Wang
Yunsheng.
Di seguito, viene presentata in forma di cronologia
la vita del Maestro Wang Yongchun, conosciuto come
Yunsheng.
• Nel quarto anno dell’era Xianfeng (1854), nasce nel
villaggio Zhifu, contea di Fushan, prefettura di
Dengzhou.
Di famiglia benestante, aveva una grande residenza e
viveva in un ambiente colto.
• Nel quinto anno di Tongzhi (1866), all’età di 12
anni, prende come maestro Li Yichun, l’abate del Tempio
Yuhuang del monte Yuhuang nel villaggio Muyuan di Zhifu,
e apprende il Mizu Changquan (noto come Mizongquan).
L’abate Li seguiva la via taoista della pratica
spirituale, seguendo il metodo di pratica dello stile
Huashan.
• Nell’undicesimo anno di Tongzhi (1872), all’età di 18 anni, si reca a Dengzhou per studiare il Changquan Ditangquan, conosciuto anche come Jinglongjing (classico del drago di terra).
• Nell’anno di Guangxu (1875), all’età di 21 anni. Wang Yunsheng si dedica alla letteratura al mattino e all’arte marziale alla sera, desiderando ardentemente raggiungere il successo e portare gloria alla sua famiglia.
• Nel quattordicesimo anno di Guangxu (1888), all’età
di 34 anni, dopo aver fallito gli esami per più di dieci
anni, Wang Yunsheng, deluso dai continui insuccessi,
decide di abbandonare la letteratura e dedicarsi
completamente all’arte marziale. In quell’anno, apre una
scuola di arti marziali e inizia a insegnare
pubblicamente.
Durante l’insegnamento, incontra Li Zhijian (conosciuto
come Li Sanjian, famoso per la sua velocità), e ne viene
sconfitto in combattimento.
Prende quindi Li Sanjian come maestro e apprende le
tecniche della mantide religiosa, tra cui il pugno della
mantide, le forme Zhaiyao e Bazhou, per un totale di
oltre venti taolu in tre anni di tempo.
* * Nota dell’autore:
Li Zhijian era un membro del Partito Rivoluzionario del
Tongmenghui (l’Alleanza Rivoluzionaria Cinese) guidato
da Sun Yat-sen.
Era incaricato di raccogliere fondi per il partito
rivoluzionario.
Questa informazione mi è stata fornita direttamente da
Gao Xugang, allievo del grande maestro Ji Chunting,
durante una conversazione a Haihe, nella città di Benxi.
Durante il processo di stesura di questo testo, c’è
stata una comunicazione frequente con il maestro Haihe,
da cui ho ottenuto la fonte effettiva di questa
leggenda, che ora condivido con i lettori come materiale
di studio.
• Nel sedicesimo anno di Guangxu (1890), all’età di 36
anni, Wang Gongyun continua ad insegnare arti marziali.
Tra gli allievi formati da Wang, molti si sono distinti
nel campo della Tanglangquan, ma il più famoso tra loro
è il discepolo Fan Xudong.
Egli ha svolto un ruolo fondamentale nell’espansione e
nell’influenza diffusa del Qixing Tanglangquan, portando
avanti la tradizione e contribuendo alla sua rinascita.
Fan Xudong, conosciuto come Xiangsheng, (1861-1935), era
originario del villaggio di Dahaiyang, nel distretto di
Yantai.
Questa zona era conosciuta come “Yuli” e si trovava a
circa dieci miglia a nord-ovest dell’attuale distretto
di Fushan a Yantai.
Perciò, Fan Xudong si autodenominava “quello dell’antica
Yuli”. Era un uomo di statura imponente e forza
straordinaria, insuperabile nel combattimento.
Dopo aver appreso le tecniche del Tanglanquan da Wang
Yunsheng, divenne un grande maestro, esperto nel
Tieshazhang (palmo di ferro) e nel Luohangong.
Ha scritto un manuale di tecniche di combattimento
intitolato Jishuyifa (Tecniche Ereditate) che è stato
tramandato fino ad oggi.
È considerato uno dei grandi maestri successori del
Qixing Tanglanguqan, contribuendo alla sua continuazione
e sviluppo.
Fan Xudong ha avuto numerosi discepoli, ma nove di loro
sono particolarmente famosi.
L’ordine dei nove discepoli è il seguente:
1) Zhao Liangfu (il primo discepolo di Fan)
2) Lin Jingshan
3) Yang Weixin
4) Luo Guangyu
5) Xiao Shubin
6) Zhang Youde
7) Wang Chuanyi
8) Guo Jialu
9) Liu Yongchang
Questi nove maestri sono diventati rinomati nel campo del Tanglanquan e hanno contribuito in modo significativo alla trasmissione alle generazioni successive delle tecniche dello stile.
* * Nota dell’autore:
Sulla data di nascita e di morte di Fan Xudong, nel
libro “Storia dell’arte del Tanglangquan degli ultimi
cento anni in Cina” di Wong Hon Chiu di Hong Kong, alla
pagina quattro si afferma: “Nella primavera del
ventiquattresimo anno della Repubblica di Cina, Fan
Xudong morì nel suo paese natale all’età di
novantacinque anni.
Il maestro Luo non riuscì a vedere il corpo defunto, ma
passò le giornate in lacrime.
Il maestro Luo tornò immediatamente per occuparsi delle
questioni relative alla morte di Fan Xudong e rimase in
lutto per tre anni.
In questa situazione, l’affetto tra maestro e allievo
può essere esposto senza riserve.
Considerando l’anno di nascita di Fan Xudong, dovrebbe
essere il ventunesimo anno dell’era Daoguang (1841)”.
Questa affermazione è stata ampiamente citata e
riportata in articoli e libri nazionali.
Dopo un’ampia ricerca e confronto delle informazioni,
ritengo che l’opinione espressa nel libro “Laiyang
Tanglangquan” pubblicato dall’Associazione di Ricerca
sulla Cultura del Tanglangquan di Laiyang, secondo cui
Fan Xudong è nato nel 1861 e morto nel 1935, sia più
affidabile.
Ci sono due ragioni:
- In primo luogo, se Fan Xudong fosse nato nel 1841,
avrebbe avuto una differenza di età di 13 anni rispetto
al suo maestro, Wang Yunsheng.
Nella provincia del Dongbei, dove si prestava grande
attenzione all’importanza dell’anzianità e della
gerarchia, sarebbe stato difficile da accettare e
credere che Fan Xudong avesse scelto come maestro Wang
Gongyun, che era più giovane di 13 anni, e avesse
mantenuto questa scelta per tutta la vita, sia dal punto
di vista teorico che pratico.
- In secondo luogo, la foto di Fan Xudong attualmente
presente in libri, riviste e su Internet è solo una foto
in cui appaiono Hu Yongfu, Xiao Shubin e Fan Xudong
insieme.
Tutte le pubblicazioni di questa foto provengono dalla
pagina 118 del libro “Laiyang Tanglangquan”.
La foto è stata scattata a Dalian nel 1920 quando Fan
Xudong guidò Yang Weixin, Luo Guangyu, Wang Chuanyi e
altri in un viaggio vicino all’odierna Vladivostok, in
Russia per partecipare a competizioni di combattimento.
Dopo la vittoria nelle competizioni, durante il ritorno
nello Shandong, passarono per Dalian.
In quel momento, Xiao Shubin (1885-1946) gestiva una
scuola di arti marziali chiamata “Quattro Eroi” e una
scuola di Yingbin.
Hu Yongfu (1889-1973) era un allievo del maestro Lin
Jingshan e, per ordine del suo maestro, era venuto a
Dalian da Yantai per aiutare il suo anziano fratello
Xiao Shubin ad aprire una scuola.
Durante il passaggio di Fan Xudong e dei suoi allievi a
Dalian, Xiao Shubin si occupò dell’accoglienza e
dell’alloggio del suo maestro e dei suoi fratelli
allievi, e così si ebbe l’opportunità di fare una foto
insieme. Dall’aspetto e dall’espressione di Fan Xudong
in quella foto, che aveva all’incirca sessant’anni, si
può notare che non sembrava affatto un uomo anziano di
oltre ottant’anni nel 1920, se si confronta con Xiao
Shubin e Hu Yongfu.
• Nel sedicesimo anno dell’era Guangxu (1890), all’età
di 36 anni, a Yantai, su introduzione di Song Zide,
conosce Jiang Hualong e Li Danbo, che erano venuti a
Yantai per insegnare e fare amicizia.
I quattro si giurano fedeltà e diventano fratelli di
allenamento, scambiandosi conoscenze sull’arte e
condividendo le rispettive tecniche.
Durante lo stesso periodo, scambia anche tecniche con
Hao Shunchang, arricchendo così il proprio bagaglio.
* * Nota dell’autore: Nel mondo del Tanglanquan,
circola da tempo una leggenda secondo cui Wang Yunsheng,
prima di fondare la scuola del Qixing, non conosceva le
sei forme Zhaiyao e le apprese solo dopo essersi giurato
fratello adottivo con Jiang Hualong e dopo uno scambio
reciproco di insegnamenti.
A causa delle limitazioni tecnologiche e delle
difficoltà di comunicazione dell’epoca passata, insieme
alle tendenze conservative e arcaiche dei maestri di
Tanglangquan, che spesso si affidavano a dicerie e a
discorsi privi di fondamento, gli esponenti delle
diverse scuole avevano poche opportunità di riunirsi
apertamente per confrontarsi e allenarsi ansime.
La trasmissione delle tecniche delle Zhaiyao era
piuttosto chiusa e le persone in grado di praticarle
erano poche.
Questi fattori hanno accentuato la confusione nelle
menti degli eredi del Tanglanquan.
Negli ultimi anni, con lo sviluppo delle informazioni,
in particolare grazie alla diffusione rapida dei media,
è diventato possibile confrontare in modo dettagliato le
tecniche delle diverse scuole di Tanglanquan.
Innanzitutto, sulla base delle informazioni riportate
nei quanpu di Wang Yunsheng, possiamo apprendere quanto
segue dal testo del 1897 : “Il signor Li trasmise le
Zhaiyao e i Gangquan (pugni rigidi) a Wang, perciò Wang
era noto per la potenza e l’abilità nei colpi Ying Beng
Shi Za nonché per la tecnica Tiemenkaobi (braccio
appoggiato alla porta di ferro), che gli procurò fama
nella sua regione”.
“Nel quattordicesimo anno dell’era Guangxu, insegnava a
Yanshe, e in quel periodo apprese anche “la mano della
mantide” trasmessagli dal maestro Li, circa venti
sequenze come Zhaiyao, Bazhou oltre a ricevere gli
scritti della vera trasmissione di Shaolin”.
Dalle informazioni scritte, possiamo capire che Wang
Yunsheng aveva già imparato le sei forme riassuntive
prima di giurare fratello adottivo con Jiang Hualong.
In secondo luogo, confrontando le sequenze pratiche
delle diverse scuole di Tanglangquan, la prima delle sei
forme Zhaiyao del Qixing tanglangquan è simile non solo
nel contenuto testuale ma anche nella pratica alla prima
forma delle sei forme Zhaiyao del Meihua e del Taiji
Tanglangquan.
Tuttavia, le seconde, terze, quarte, quinte e seste
forme delle sei forme Zhaiyao del Qixing sono molto
diverse dalle forme Zhaiyao delle altre scuole, quasi
come due cose completamente diverse.
D’altra parte, le seconde, terze, quarte, quinte e seste
forme Zhaiyao del Meihua Tanglangquan e del Taiji
Tanglangquan sono fondamentalmente le stesse, il che ha
lasciato molti allievi perplessi.
Confrontando le sequenze delle forme Zhaiyao delle tre
scuole, insieme ai documenti scritti menzionati sopra,
possiamo dedurre che l’affermazione secondo cui le sei
forme Zhaiyao sono state apprese da Wang Yunsheng da
Jiang Hualong è contraria ai fatti storici.
La spiegazione più probabile e logica è che, dopo che
Wang Yunsheng e Jiang Hualong si giurarono fratellanza,
per commemorare il loro legame, decisero di studiare
insieme la prima forma delle sei forme riassuntive e di
uniformarla.
Questo è simile al giuramento di fratellanza dei “Cinque
Vecchi di Yantai”, che svilupparono una forma di
pugilato comune, Chachui.
Questa ipotesi è abbastanza plausibile, poiché è
impossibile, secondo la pratica marziale comune, che due
persone possano scambiarsi e imparare rapidamente un
gran numero di tecniche di combattimento diverse.
Considerando l’età e lo stile di vita dei due
protagonisti, è credibile che, dopo essersi legati in
amicizia, abbiano potuto scambiarsi uno o due Taolu di
pugilato e dedicarsi allo studio e al confronto
reciproco nel breve tempo che hanno trascorso insieme.
Anche il manuale di Wang Yunsheng registra il periodo di
scambio delle tecniche, che corrisponde al periodo
successivo alla partenza di Li per insegnare altrove,
nel 1890.
Oggi, gli eredi della scuola Qixing, Meihua e Taiji
evidenziano chiaramente che la prima forma Zhaiyao delle
tre scuole è fondamentalmente identica.
Questo fatto è evidente a tutti ed è un punto su cui gli
eredi di Tanglangquan dovrebbero riflettere insieme.
• Nel diciassettesimo anno dell’era Guangxu (1891),
all’età di 37 anni, il maestro Li Zhijian viene
inseguito e ucciso dai suoi nemici.
Secondo un documento scritto da Wang Yunsheng nel
ventitreesimo anno dell’era Guangxu (1897), nel quale
descrive l’arte della mantide, si trova scritto: “Il
signor Li ha trasmesso a me le forme Zhaiyao e il
Gangquan, perciò ho ottenuto la potenza e l’abilità nei
colpi Ying Beng Shi Za nonché il metodo Tiemenkaobi, che
mi ha reso famoso nella mia regione.
Dopo aver trasmesso lo stile a Yantai per tre anni, il
signor Li si trasferì a Shengjing nel nord-est del paese
e la trasmise al proprietario di una piccola locanda di
Renyi, situata fuori dalla porta ovest.
Quando si stava dirigendo verso ovest verso Shanhaiguan,
fu ucciso dai suoi nemici.
Questo accadde nel diciassettesimo anno dell’era
Guangxu.
Temo che la sua arte si perda e che si dimentichi.
Pertanto, ho scritto queste note per insegnare ai
posteri.”
* * Nota dell’autore: Questo documento fu redatto nel
ventitreesimo anno dell’era Guangxu (1897).
Si fa riferimento a Wang Yunsheng con il titolo di
“signore” (公), come è noto da una conoscenza di base,
nessuno si riferirebbe a se stesso come “signore”.
Il termine “signore” viene utilizzato per rivolgersi a
un uomo, indicando rispetto e formalità, inserendolo
dopo il cognome della persona.
Quindi, si può dedurre che questo documento non sia
stato scritto direttamente da Wang Yunsheng, ma
piuttosto che qualcun altro abbia scritto per conto suo,
o che sia stato redatto dal figlio di Wang Yunsheng,
basandosi sulle indicazioni orali del padre.
La morte del maestro Li Zhijian, il momento e la causa
della sua morte, sono chiaramente indicati in questo
documento.
Si afferma chiaramente che il maestro Li Zhijian morì
inaspettatamente nel diciassettesimo anno dell’era
Guangxu (1891).
Questo evento è di grande importanza per un praticante
di arti marziali dell’epoca, che attribuiva grande
valore ai principi di lealtà, filialità, giustizia e
rettitudine.
Non sarebbe stato trascurato né inventato a caso.
Nel “Dizionario dei nomi delle persone delle arti
marziali cinesi” a pagina 289 si afferma: “Wang Yunpeng
(1875-1959), famoso maestro di Qixing Tanglangquan,
originario di Anqiu, nello Shandong. Nel 1891, a Yantai,
studiò il Baguazhang con Ma Yulong.
Nel 1901, imparò il Tanglangquan da Li “mano veloce”.
Ha lavorato come guardia del corpo presso l’azienda di
scorte Yongsheng di Dalian.
Ha cercato la sincerità nel suo allenamento e ha appreso
le autentiche tradizioni.
Dal 1920 al 1923 si è dedicato allo studio del Duanda
del monastero Shaolin e del Qigong al Wutaishan, nel
Shanxi, prendendo i voti monastici.
Dal 1924 al 1945, ha praticato il taoismo a Shenyang e
Yidu, dopo essersi allontanato dal buddhismo.
Dopo il 1946, si è stabilito a Qingdao, dove ha
insegnato e ha trasmesso il Qixing Tanglangquan”.
Viene menzionato che Wang Yunpeng imparò l’arte della
mantide dal Li “mano veloce” nel 1901.
Ciò contraddice la testimonianza di Wang Yunsheng, che
sostiene la morte di Li Zhijian nel 1891.
Forse il maestro Li “mano veloce” menzionato nel
dizionario non è lo stesso che fu maestro di Wang
Yunsheng.
Tuttavia, se si tratta della stessa persona, si tratta
di un’aggiunta artificiale e deliberata per appropriarsi
indebitamente del prestigio di un famoso maestro.
Questo è uno dei comportamenti disonesti che erano
diffusi nel mondo delle arti marziali dell’epoca.
Nel suo libro “La vera trasmissione pugno degli otto
trigrammi” (Ba Gua Quan Zhen Chuan), il famoso maestro
di Baguazhang, Sun Xikun, scrive nel primo capitolo
sull’obiettivo dell’addestramento marziale: “Coloro che
si allenano nelle arti marziali sono spesso abituati a
parlare ad alta voce, fissando, indicando e facendo
gesti, e non si trattengono dal parlare di tutto”.
Questa frase, concisa ma significativa, mette in luce i
difetti dei praticanti delle arti marziali, rimarcando
l’importanza dell’autocritica e dell’auto-miglioramento
per gli studenti successivi.
• Nel diciottesimo anno dell’era Guangxu (1892),
all’età di 38 anni, Wang Yunsheng, basandosi sul nome
del suo salone marziale, chiamato Kuidetang (魁德堂),
prende il carattere “Kui” (魁) dal primo stella della
costellazione dell’Orsa Maggiore, il Grande Carro, e lo
utilizza per designare la sua scuola marziale.
Fonda così la scuola della mantide delle sette stelle.
Nel “Registro dei progenitori del Qixing Tanglangquan”,
Wang Yunsheng scrive: “Prima del Qixing Tanglangquan,
io, Yunsheng, ho imparato il Changquan della scuola
Huashan di Li Yichun e l’arte della mantide del maestro
Li Zhijian, ma in seguito ho fatto del Tanglangquan la
mia principale disciplina, combinando diverse forme di
pugilato per creare il Qixing Tanglangquan.
Inizialmente, queste forme di pugilato non erano
chiamate Qixing Tanglanquan, ma questi maestri sono
stati i miei primi maestri di pugilato e non posso
ignorare la mia eredità né dimenticare i miei antenati.
Pertanto, ho onorato questi maestri come i progenitori
del Qixing Tanglangquan, con Wang Lang e Sheng Xiao come
antenati principali.” Nel suo scritto “L’origine del
Qixing Tanglangquan” , Wang Yunsheng scrive: “Dopo molte
esperienze e studi, ho adottato il metodo del Luohangong
dello Shaolin e altre tecniche come il palmo di ferro,
combinando elementi delle pratiche interne della scuola
Huashan, così da facilitare l’apprendimento e
l’applicazione delle tecniche.
Ho integrato sia l’aspetto esterno che interno,
raggiungendo un livello di abilità eccezionale.
Essendo correlato alla mia “Kuidetang” come la stella
Kui, che si unisce alle sette stelle dell’Orsa Maggiore,
ho denominato la mia scuola marziale come mantide delle
sette stelle.
Tuttavia, temendo che quest’arte si perda nel tempo e
che si dimentichi la mia eredità, ho scritto questa
breve storia per insegnarla alle generazioni future,
affinché non la dimentichino mai.”
Nel ventiquattresimo anno dell’era Guangxu (1899),
all’età di 45 anni, Wang Yunsheng inizia a mettere per
iscritto le sue conoscenze di arti marziali, rivedendo
il suo manuale di pugilato e compilando il quanpu dello
stile.
Nel ventiseiesimo anno dell’era Guangxu (1900), che
corrisponde all’anno del calendario cinese “Gengzi”,
Wang Yunsheng ha 46 anni.
In quell’anno completa la compilazione del manuale.
Il manuale completo consisteva in 12 volumi, in
riferimento ai dodici rami dello zodiaco cinese.
I primi quattro volumi erano La vera trasmissione
dell’eredità di Shaolin (少林衣钵真传); gli otto volumi
successivi furono compilati da Wang Yongchun e recano il
suo nome come Kuidetang (魁德堂) (il nome del suo salone
marziale), essendo “Kui” associato alle sette stelle
dell’Orsa Maggiore.
I 12 volumi del “Manuale Generale” includono:
少林短打密钥 Chiavi segrete dei colpi corti di Shaolin
罗汉短打变式 Forme mutevoli dei colpi corti degli Arhat
罗汉行功短打诸条歌论 Discorso e formule sulle lavoro dei colpi
corti degli Arhat
七星螳螂拳总批 Sinossi del Qixing Tanglangquan
七星螳螂拳摘要 Forme riassuntive del Qixing Tanglangquan
七星螳螂拳蹦捕 Forma Bengbu del Qixing Tanglangquan
七星螳螂拳拦截 Forma Lanjie del Qixing Tanglangquan
七星螳螂拳八肘 Forme Bazhou del Qixing Tanglangquan
七星螳螂拳白猿拳谱 Manuale delle forme Baiyuan del Qixing
Tanglangquan
三回九转排功秘法 Tecniche segrete del Sanhuijiuzhuan Paigong
六合棍论 Trattato sul Bastone delle Sei armonie
白云追风剑谱 Manuale della spada Baiyun Zhuifeng
衣钵嫡传授门仪规 Regole per il rito di passaggio dell’eredità da
maestro a discepolo
Il Manuale delle forme Baiyuan del Qixing Tanglangquan
include le sei sequenze: “Xianren zhi lu”, “Bai yuan tou
tao”, “Bai yuan ru dong”, “Bai yuan xian tao”, “Bai yuan
chu dong” e “Bai yuan xian shu”.
Queste sei sequenze di pugilato colgono il significato
delle Sei Armonie, diventando così le sequenze di punta
del Qixing Tanglangquan.
* * Nota dell’autore Il gruppo di taolu della
Scimmia Bianca è presente in tutte e tre le scuole
del Tanglangquan, ognuna con forme e numeri di
successione diversi.
Alla fine degli anni ’70 del secolo scorso, il
signor Hai He di Benxi viaggiò appositamente nello
Shandong a Penglai per studiare con un maestro e
imparare le tecniche della Scimmia Bianca.
Le sue abilità nelle Bai yuan erano molto antiche,
con un’enfasi sulle basi e le tecniche che venivano
chiamate “paizi” invece di “taolu”.
C’erano tre “paizi”, con due gruppi in ciascuno: il
primo gruppo consisteva in “chu dong” e “ru dong”;
il secondo gruppo includeva “tou tao” e “xian guo“;
il
terzo gruppo comprendeva “Zhui zhi” (cadere dal ramo) e
“Zan zhi” (arrampicarsi sul ramo).
Dopo oltre trent’anni di ricerche e indagini, il signor
Hai He ha potuto risalire alle origini di questa forma
fino a oltre 100 anni fa, durante le prime tre
generazioni, nella regione di Linyi nello Shandong, ma
oltre a ciò non è stato possibile tracciarne
ulteriormente le origini.
Wang Yunsheng scrisse nel suo “Origine delle Baiyuan nel
Qixing Tanglangquan”: “Il cognome del Bai Yuan era Bai,
il nome era Shi, lo pseudonimo era Donglingzi, un
cittadino del periodo dei Regni Combattenti.
Poiché sua madre era malata, era necessaria una pesca
divina per curarla.
Guidato da un immortale, rubò una pesca dalla montagna
degli immortali, ma fu catturato da Sun Bin, che
sorvegliava le pesche.
La scimmia disse: ‘Ho preso la pesca per curare mia
madre’ .
Sun Bin, colpito dalla devozione filiale della scimmia,
donò la pesca alla scimmia.
Da allora, la scimmia e Sun Bin divennero fratelli
giurati.
La scimmia portò la pesca a casa e guarì la malattia di
sua madre.
Per ringraziare Sun Bin, Bai Yuan prese un libro
lasciato da Sun Wu (Sunzi) e lo donò a Sun Bin.
La nazione considera la lealtà e la devozione come
priorità.
Questa è l’origine della relazione tra la scimmia e Sun
Bin, in cui si afferra il significato di lealtà e
devozione.
’Indicare la via’, ‘rubare la pesca’, ‘entrare nella
grotta’, ‘uscire dalla grotta’, ‘offrire un libro’,
‘offrire la pesca’: questi sono le sei sequenze che
simboleggiano anche il concetto di “sei armonie”.
Questo è diventato il gruppo di Taolu di punta del
Qixing Tanglangquan.
Nell’anno Gengzi della primavera, durante l’era Guangxu,
il signore della Kuidetang, Wang Yunsheng, ha reso noto
questo all’interno della sua scuola”.
Da quanto sopra, è evidente che le forme Bai Yuan hanno
una lunga storia e sono state trasmesse in molte regioni
come lo Shandong e lo Hebei.
Ad esempio, in stili come Baiyuan Tongbeiquan e il
Mihouquan, all’interno dei documenti storici viene
citato Bai Yuan come progenitore di questi stili.
Anche se è una leggenda popolare, Wang Yunsheng ha
chiarito nel suo manuale che si riferisce a una persona
reale con un vero nome e cognome, non a una scimmia.
Il concetto di “rubare la pesca”, “offrire un libro”,
“uscire dalla grotta” e “entrare nella grotta” non ha
nulla a che fare con la scimmia.
Tuttavia, alcune persone più tardi, cercando di essere
originali e attirare l’attenzione, hanno interpretato
letteralmente queste parole, creando varie forme Bai
Yuan all’interno del Tanglanquan.
• Nel ventiseiesimo anno del regno di Guangxu (1900),
Wang Yunsheng supera l’esame di arti marziali alla fine
della dinastia Qing.
Nello stesso anno, diventa nonno, e il suo unico nipote
viene chiamato Wang Chuanyi.
Seguendo l’usanza dell’epoca in cui il matrimonio
precoce era comune, supponendo che il figlio di Wang
Yunsheng, Wang Shilu, si sia sposato a 18 anni e sia
diventato padre a 20 anni, si può dedurre che Wang Shilu
sia nato intorno al 1880.
Nel ventiseiesimo anno di Guangxu (1900), Wang Yunsheng,
insieme a Li Rongde, Su Mingyuan, Li Danbo e Jiang
Hualong, si unisce in un giuramento di fratellanza a
Yantai.
Queste cinque persone furono le prime a insegnare arti
marziali a Yantai e furono rispettate dai loro
contemporanei come i “Cinque Vecchi di Yantai”.
Per commemorare il loro giuramento di fratellanza,
decidono di creare insieme una nuova forma di pugilato
chiamata “Chachui”.
Wang Yunsheng ha registrato così nel suo manuale di
pugilato, ne L’origine di Chachui: “Alla fine dell’era
Guangxu della dinastia Qing, Yantai era piena di
insegnanti di arti marziali.
Tra i miei fratelli di scambio, c’era Jiang Hualong che
praticava Meihua Tanglangquan, Li Rongde che praticava
Danti changquan, Su Mingyuan che praticava Mizongquan e
Li Danbo che praticava il Luohanquan.
Ci siamo incontrati e abbiamo deciso di lasciare
qualcosa per le future generazioni, creando insieme una
nuova forma in cui ognuno di noi contribuiva con alcune
tecniche”.
* * Nota dell’autore Il processo di creazione del taolu
Chachui è stato considerato un omaggio al giuramento di
fratellanza dei Cinque Vecchi di Yantai e, da un certo
punto di vista, riflette l’importanza dell’etica della
comunità delle arti marziali dell’epoca e il rispetto
per il legame tra fratelli.
Le persone amavano scambiarsi biglietti da visita e
stringere amicizie fraterne, unendo le forze, stabilendo
connessioni e cercando solidarietà per garantire la loro
sopravvivenza nella società.
All’epoca, la società promuoveva l’armonia per
prosperare, il rispetto reciproco e il sostegno
reciproco, evitando conflitti e litigi.
Si perseguiva il principio del benessere di tutti e
della convivialità.
A questo punto, vorrei citare due esempi. Il primo
riguarda il maestro di arti marziali di Dalian, Chen
Jinggaotao (circa 1886-1973), che ha appreso Baguazhang,
Xingyiquan e Taijiquan da rinomati maestri come Sun
Lutang, Zhang Zhankui e Yang Chengfu.
Quando si trasferì a Dalian per cercare lavoro, il suo
amichevole vicino di casa, Sun Ruwen, che era discepolo
del maestro di Baguazhang Gong Baotian, si accordò con
Chen per insegnare solo il Taijiquan senza diffondere
pubblicamente il Baguazhang, evitando così la divisione
degli allievi tra i due maestri.
Il secondo esempio riguarda il mio maestro, Lin Yupu.
Durante il periodo della Repubblica di Cina, Lin Yupu,
sotto lo pseudonimo di Zhao Fengting, insegnò e diffuse
l’arte a Dandong, fino al periodo della liberazione.
Si concentrò principalmente sull’insegnamento del
Mizongquan e di un ramo di Tanglangquan collegato a Li
“mano veloce”.
Nel 1952, Lin Yupu tornò a Yantai, Shandong, per
stabilirvisi e dovette fare affidamento sul suo mestiere
di maestro marziale per guadagnarsi da vivere.
Tuttavia, a quel tempo Yantai era nota come la “Tana dei
Pugni”, con molte scuole di arti marziali di varie
fazioni. In quel momento, Lin Yupu cambiò il suo nome in
Zhao Zhensheng e smise di insegnare l’arte del
Tanglangquan e del Mizongquan, che aveva insegnato per
decenni, per concentrarsi sull’insegnamento del Tongbi
Ba Cao e del Qi Jie Bian (catena a sette sezioni), parte
della lancia e il Ditang Lianhuan Dao (sciabola delle
concatenazioni a terra).
Il Tongbi Ba Cao era stato creato da Lin Yupu basandosi
sulle sue conoscenze marziali, egli prese il Baiyuan
Tongbeiquan di Danzhou del suo fratello di allenamento a
Dandong, Liu Enquan (chiamato anche Liu del Baiyuan
Tongbei) e le essenze della boxe di Wuxing Tongbeiquan
insegnate dal grande maestro Xiu Jianchi.
Questo divenne il principale contenuto delle sue lezioni
per il resto della sua vita.
Tuttavia, non insegnò più il Mizongquan, Tanglangquan e
Baguazhang.
Questa decisione fu presa per mostrare rispetto ai
colleghi nel campo delle arti marziali di Yantai e per
evitare competizioni e conflitti.
Nell’antico mondo delle arti marziali, c’erano anche
vari fenomeni negativi.
I maestri di arti marziali, costretti dalle circostanze,
aprivano scuole e si esibivano per guadagnarsi da
vivere.
Era un periodo difficile, ma anche in quelle
circostanze, si guardava all’etica della comunità
marziale, ci si aiutava e ci si rispettava
reciprocamente.
Coloro che avevano risorse economiche aiutavano gli
altri, mentre quelli che erano meno fortunati fornivano
supporto personale.
L’unione era una fonte di conforto e protezione,
permettendo a tutti di avere il proprio sostentamento.
C’erano buoni principi di moralità e ordine sociale, che
trasmettevano il lato buono e caloroso della cultura
cinese dell’epoca.
Guardando indietro alla storia, è evidente che le
persone di oggi dovrebbero apprendere e preservare
questa preziosa eredità culturale cinese.
• Nel 1907, durante il trentatreesimo anno del regno
di Guangxu (1907), Wang Yunsheng accompagna suo nipote
di 8 anni, Wang Chuanyi, nella scuola di arti marziali
per studiare il Taizu Changquan.
Questa scuola era stata fondata dal fratello giurato di
Wang Yunsheng, il signor Li Rongde, nella vecchia
Yantai, sulla strada Mianshi.
Nella famiglia di Wang Yunsheng, non c’erano molti
discendenti, quindi l’unico nipote, Wang Chuanyi, era
particolarmente amato e apprezzato fin da piccolo.
Nel 1909, durante il primo anno del regno di Xuantong
(1909), Wang Yunsheng inizia personalmente ad allenare
suo nipote, insegnandogli direttamente il Qixing
Tanglagnquan e le tecniche di armi.
Nel 1916, durante il quinto anno della Repubblica di
Cina (1916), l’unico figlio di Wang Yunsheng, Wang
Shilu, muore prematuramente a causa di una salute
fragile, all’età di trentasei anni.
Nel 1917, durante il sesto anno della Repubblica di Cina
(1917), dopo aver subito il dolore della perdita del
figlio, Wang Yunsheng si prende ancora più cura della
crescita di suo nipote, Wang Chuanyi, iniziando ad
incoraggiarlo e ad insegnargli in modo speciale.
Nel 1918, durante il settimo anno della Repubblica di
Cina (1918), Wang Yunsheng affida la gestione della
scuola di arti marziali sita a Xisha Wang, a Yantai, al
nipote Wang Chuanyi, che ha ormai acquisito abilità nel
pugilato.
Wang Chuanyi si occupa dell’insegnamento delle arti
marziali nella scuola, assumendosi la piena
responsabilità dell’educazione dei membri della
comunità.
Nell’ottavo anno della Repubblica di Cina (1919), Wang
Chuanyi aveva già ereditato e padroneggiato
completamente l’arte di suo nonno Wang Yunsheng. In
quell’anno, durante una rappresentazione teatrale, Wang
Chuanyi si trova coinvolto in una disputa che sfocia in
una rissa, e si dice che viene coinvolto in un omicidio.
Casualmente, la Jingwu Athletic Association di Shanghai
stava cercando istruttori di arti marziali e Fan Xudong
riceve un invito.
Fan Xudong discute immediatamente con Wang Yunsheng e,
approfittando di questa opportunità, sprona Luo Guangyu,
Yang Weixin e Wang Chuanyi ad andare a Shanghai per
insegnare.
Questo avrebbe dato loro la possibilità di sfuggire
all’attenzione legale derivante dal caso.
Luo Guangyu, Yang Weixin e Wang Chuanyi partono
rapidamente verso sud e vengono assunti dalla Jingwu
Athletic Association di Shanghai.
Il signor Luo Guangyu, presso la Jingwu Athletic
Association di Shanghai, continuerà ad insegnare e
successivamente verrà promosso a capo allenatore
dell’associazione.
Luo Guangyu è stato il primo a diffondere il Qixing
Tanglangquan nel sud, insegnando a Hong Kong e in altre
regioni del sud-est asiatico, diventando un punto di
svolta importante.
Secondo il libro Rapporto sulla storia del Tanglangquan
in Cina negli ultimi cento anni scritto da Huang
Hanchao, Luo Guangyu ha insegnato il pugilato per oltre
vent’anni nel sud, diffondendo in totale trentotto forme
di combattimento, tra cui ventisei forme di Tanglangquan
dodici forme di armi come coltelli, lance e bastoni,
apportando un notevole contributo alla diffusione dello
stile, ma modificandolo e inserendo molte forme. Yang
Weixin e Wang Chuanyi, a causa delle abitudini di vita e
del clima del sud, non rimarranno a insegnare presso la
Jingwu Athletic Association e torneranno a nord.
Insieme a Lin Jingshan, si avventurano in Manciuria,
insegnando Tanglangquan nelle città di Dalian, Dandong,
Harbin e in luoghi lontani come Vladivostok nell’Estremo
Oriente e in Corea.
Nell’undicesimo anno della Repubblica di Cina (1922),
Wang Chuanyi viene nuovamente invitato a recarsi a sud
per insegnare presso la Shandong Association della
Jingwu Athletic Club di Shanghai.
Questa esperienza dura fino al 1930, per un totale di
otto anni.
Successivamente, su richiesta di qualcuno, Wang Chuanyi
entra nel business delle scorte, spostandosi tra città
come Dalian, Dandong, Yingkou e Shenyang.
Dopo la liberazione di Yantai, Wang Chuanyi torna nella
sua città natale e consegna le sue proprietà immobiliari
al governo.
Nel 1952 si trasferisce a Dalian, insegnando e istruendo
gli altri nel pugilato per venti anni interi come
istruttore, fino a quando nel 1972 torna a Yantai fino
alla fine dei suoi giorni.
Nel quattordicesimo anno della Repubblica di Cina
(1926), Wang Yunsheng muore a Yantai all’età di 72 anni.
* * Nota dell’autore: Wang Yunsheng, come primo
maestro della scuola Qixing Tanglangquan è una figura
importantissima nella storia dello sviluppo e
dell’evoluzione del Tanglangquan.
Ha fondato la sua scuola sulla base delle sue abilità
marziali, chiamandola Scuola delle Sette Stelle,
svolgendo così un ruolo di grande importanza nella
trasmissione alle generazioni future.
Ripercorrere in modo chiaro e dettagliato la vita di
Wang Yunsheng, la sua pratica marziale e la fondazione
della scuola, aiuta a chiarire alcuni problemi storici
relativi allo sviluppo e all’evoluzione dello stile,
nonché a migliorare la comprensione e la conoscenza
della forma originale dello stesso.
2 settembre 2020 notte della festa di Zhongyuan
dell’anno del topo
Completato presso la Sala del Principio del Risveglio
della residenza delle Gru e dei Prugni
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